23.10.2024 Pompa di calore e sistemi radianti: l'alternativa incredibilmente efficiente

Pompa di calore e sistemi radianti: l'alternativa incredibilmente efficiente
Qual è il ruolo delle pompe di calore per la transizione energetica, quali opportunità rappresentano e come usarle al meglio?

L’intenzione dell’Unione Europea di disincentivare l’uso di caldaie a gas e il forte trend di elettrificazione in corso fanno della pompa di calore strumento indispensabile per raggiungere gli obiettivi previsti dalla strategia di decarbonizzazione, a maggior ragione se valorizzata dai sistemi radianti: i terminali di impianto in assoluto più efficienti in abbinamento con questa tecnologia. Con la comunicazione – C/2024/6206 del 18 ottobre 2024, la Commissione Europea ha fornito ulteriori chiarimenti per l’applicazione dell’articolo 17 della Direttiva EPBD IV - “Case Green”, che introduce l’eliminazione graduale degli incentivi per le caldaie uniche alimentate da combustibili fossili, in conformità alla normativa sulla prestazione energetica nell’edilizia. Questa misura, parte del piano di transizione verso un’economia a basse emissioni, sarà pienamente operativa a partire dal 1° gennaio 2025 e prevede il ritiro di agevolazioni economiche per l’installazione di questi impianti, con alcune specifiche eccezioni per progetti già avviati. Questo cambiamento normativo richiede un ripensamento delle soluzioni impiantistiche, spingendo verso sistemi più sostenibili ed efficienti.

Le nuove regole: stop agli incentivi per le caldaie a combustibili fossili
La direttiva sulla prestazione energetica degli edifici ha come obiettivo la decarbonizzazione del patrimonio immobiliare europeo entro il 2050.

In questo contesto, a partire dal 2025, gli Stati membri non potranno più offrire incentivi finanziari per l'installazione di caldaie uniche alimentate a combustibili fossili. Questo include caldaie a gas, petrolio e carbone, ad eccezione di quelle già selezionate per investimenti precedenti o che utilizzano una quota significativa di energie rinnovabili in combinazione con altre tecnologie, come la pompa di calore.
 

Pompa di calore + Sistema radiante = fino al 50% di efficienza in più
Con l'eliminazione graduale delle caldaie a gas, i professionisti del settore edile devono orientarsi verso soluzioni più efficienti e sostenibili.

Fra queste l'abbinamento di pompa di calore e sistemi radianti rappresenta una delle scelte più vantaggiose. Questa combinazione non solo rispetta le nuove normative europee, ma offre anche notevoli vantaggi in termini di efficienza energetica e comfort abitativo.
I sistemi radianti idronici, che possono essere installati a pavimento, soffitto o parete, lavorano a temperature molto più basse rispetto ai tradizionali termosifoni (circa 30-35°C contro i 60°-70°C dei sistemi tradizionali). Questo permette alla pompa di calore di operare con un coefficiente di prestazione (COP) molto elevato, riducendo significativamente i consumi energetici. In particolare, l'abbinamento di pompa di calore e sistema radiante può garantire un incremento dell'efficienza energetica fino al 50% rispetto ai sistemi tradizionali.

 

Minimo consumo energetico
La bassa temperatura operativa dei sistemi radianti consente alle pompe di calore di funzionare con maggiore efficienza.

In regime invernale, ad esempio, il sistema radiante può lavorare in riscaldamento con acqua a circa 35°C. Questo si traduce in un minor consumo energetico complessivo e in una riduzione significativa delle emissioni di CO2. Inoltre, l'efficienza del sistema può essere ulteriormente migliorata se abbinato a impianti fotovoltaici per l'autoproduzione dell'energia elettrica necessaria alla pompa di calore. Le nuove linee guida della Commissione Europea rappresentano un'opportunità per promuovere soluzioni impiantistiche più efficienti e sostenibili. L'abbinamento di pompa di calore e sistemi radianti emerge infatti come la soluzione ideale non solo per rispettare le normative europee, ma anche per garantire un risparmio energetico significativo e un comfort abitativo superiore. Per i professionisti del settore edile diventa cruciale promuovere queste tecnologie presso i clienti finali, evidenziando i vantaggi economici ed ecologici che ne derivano. L'adozione diffusa di queste soluzioni contribuirà non solo al raggiungimento degli obiettivi climatici dell'UE, ma anche alla creazione di edifici più confortevoli ed efficienti sotto il profilo energetico.